Terapie fisiche

Elettroterapia

(di tipo Acuscope, Myopulse, Ionoforesi, Tens e Elettrostimolazioni)
Consiste nell’applicazione locale di impulsi elettrici alternati (elettrostimolazione) o continui (ionoforesi) al fine di ottenere rispettivamente un effetto terapeutico.
In particolare:
Acuscope è una modalità di micro corrente di stimolazione originale di un nervo. Introdotto nel 1978 è ancora considerata la biotecnologie più avanzata nel suo settore. Utilizzando la conduzione nervosa di ingresso in biofeedback con onde quadre dolci di aiuto per ripristinare livelli sani di conducibilità, promuovendo la rigenerazione del tessuto nervoso danneggiato.
Myopulse è l’altra metà di questo sistema di trattamento di microcorrente neuro-muscolare. Aiuta a risolvere i problemi che causano dolore, movimento limitato, infiammazione, i tendini, i muscoli, i legamenti e le fasce poco irrorati dalla circolazione sanguigna.

Laserterapia

Laserterapia
(di tipo NdYAG-He-Ne – FP3)
La laser terapia consiste nell’utilizzare per scopo terapeutico nel settore della fisioterapia gli effetti prodotti dall’energia elettromagnetica generata da due sorgenti di luce laser. (L.A.S.E.R. =  Light Amplification by Simulated Emission of Radiation): il flusso Laser penetrando i tessuti provoca delle reazioni biochimiche sulla membrana cellulare e all’interno dei mitocondri con diversi effetti tra i quali: vasodilatazione, aumento del drenaggio linfatico etc.

Magnetoterapia

I sostenitori della pratica evidenziano l’importanza che avrebbe la costanza delle applicazioni nel determinare la sua efficacia e sostengono che la magnetoterapia a bassa frequenza, dal momento che agirebbe a livello cellulare, creando un micro-massaggio interno ad ogni cellula che faciliterebbe l’eliminazione dei rifiuti metabolici, sarebbe utile nell’ambito di una vasta casistica, in particolare laddove i tessuti siano più ricchi d’acqua. Indicata in casi di artrite, artrosi, asma, atrofia muscolare, cefalea, distorsioni, fratture, osteoartropatia e prostatite.

Tecarterapia

Negli itinerari terapeutici fisioterapici, riattiva e stimola il sistema emo-linfatico potenziando gli effetti della terapia manuale. Utile non solo in diversi ambiti della medicina quali terapia del dolore, medicina dello sport, medicina vascolare, medicina estetica, ortopedia, reumatologia, chirurgia ecc… ma anche in fase di prevenzione, per mantenersi in forma o per impedire l’insorgere di piccoli disturbi e inestetismi. La tecnologia può essere utilizzata anche in presenza di protesi di sintesi.

Ultrasuoni

La differenza fra la Tecarterapia e gli Ultrasuoni è che l’ultrasuono è uno strumento fisioterapico che agisce sul tessuto biologico mobilizzando i liquidi attraverso un movimento meccanico a frequenza elevata. Agisce dall’esterno verso l’interno dei tessuti. La tecar invece è una tecnologia in grado di stimolare la riattivazione del sistema emo-linfatico dall’interno, accelerando i naturali processi auto-riparativi.